
Presidente emerito della Corte costituzionale, magistrato e Ministro di grazia e giustizia. Lo ricordiamo come un giurista indipendente da qualsiasi cordata e corrente. Componente del Comitato Scientifico sin dalla sua costituzione era convintamente restio a ogni forma di presenzialismo. Da liberale classico, la sua formazione culturale considerava l’appartenenza a Società Libera un’opportunità per un coordinato lavoro di ricerca. Basilare il suo intervento, sul valore di una Costituzione europea, al Convegno L’Europa e il Futuro della Politica, Napoli 2001.